mercoledì 5 giugno 2013

10 - DODECANESO - due passi per RODI - 2

4/06/2013 - Sveglia alle 7,30, colazione e via verso
la città vecchia.

Il vento si fa ancora sentire...













... non ci sono le capre ma... anche i gatti non scherzano




























RODI è circondata da un'impressionante cerchia di mura che fa capire come mai non potè mai essere espugnata (i turchi la presero per capitolazione onorevole dei cavalieri di S. Giovanni, dopo 5 mesi di assedio, ed erano 100.000 contro 650 Cavalieri e 1.200 alleati)




... ancora utilizzate...


la base delle mura principali... ho contato 28 passi


Gli Italiani, nel 1912, occuparono RODI e restaurarono mura e castello... e lasciarono in bella vista il segno... 
Avevo letto su un portolano che sull'isola, oltre a svariate specie di animali selvatici, esiste il "drago di Rodi", una lucertola lunga fino a 50 cm...

beh, devo dire che un tuffo al cuore quel movimento rapido su una roccia delle mura me l'ha provocato...  non era 50 cm. ma una quarantina sì... 

Entro in città e mi rendo conto di aver fatto i conti senza l'oste: alle 8.00 i negozi saranno anche chiusi ma camion e furgoni dei fornitori sono dappertutto... ho dovuto cogliere gli istanti buoni...













C'è, poi, un'altra RODI: quella fuori dal circuito dei palazzi, quella con i dolci venduti sulla porta di casa, quella delle botteghe artigiane (vera, falegname, fabbro, ecc.) e dei bambini che fanno la ruota in strada, prendendo il tempo tra una moto e l'altra, quella più autentica

... dove si riconoscono segni di cui abbiamo perso il significato...




...quella dove si trova (e si riesce a vedere) il tessuto tradizionale e dove il segno del tempo è evidente...




















... dove i gatti sono ovunque...


... e dove mi sono fatto un amico...




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