Salpiamo da Marina di Ravenna il 9 maggio, io, Cillo Ivaldi e Rita sua moglie. Navighiamo senza soste
fino a Brindisi. Durante la navigazione siamo costantemente accompagnati da gruppi di delfini che giocano sotto e davanti alla prua... sembra che si divertano un sacco, e non fanno distinzione di ore... ce li troviamo a prua sia di giorno che di notte.
In navigazione decidiamo di effettuare una piccola deviazione per passare vicino all'isola di Pelagrosa (è un'isola croata, con un faro e con l'edificio di servizio che viene affittato per vacanze un po' particolari: il posto è affascinante e, per chi ama il genere eremita, senz'altro da provare...
Sosta a Brindisi per una doccia, per il gasolio e per la spesa.
Partenza da Brindisi con il buio e prua su Corfù: in mattinata sale il vento e navighiamo con 2 mani alla randa ed il fiocco parzialmente rullato... grandi onde e vento intorno ai 20 nodi... ma dura poco, il vento sostenuto, mentre le onde ci accompagnano fino a Corfù.
All'alba partenza per Paxos, con vento apparente intorno ai 150° e onda formata al traverso... una schifezza di condizione, con la barca che rolla in continuazione e l'occhio sempre attento alle onde che frangono.
Ormeggiamo a Porto Gajos, dove timbriamo l'ingresso in Grecia e poi partenza con destinazione Ptrasso...
Passiamo il canale di Lefkas ed entriamo nel mare interno, il mare delle isole ionie, dove ora non ci fermiamo. Non se ne parla di bagni, e nemmeno di tintarella: fa un freddo becco e siamo sempre con il pile e la cerata addosso...
Arriviamo a Patrasso verso le 22 e, nella luminaria generale facciamo veramente fatica a trovare l'ingresso del porto turistico.
... e sulle montagne c'è la neve!!!
Rifornimento d'acqua e, ad un'ora civile (8,30) partenza per l'isola di Aegina. Passiamo il canale di Corinto, sempre affascinante quanto caro (180€!!!!) ed ormeggiamo nel porto di Aegina nel primo pomeriggio.
17/05/2013 - Alle 8,40, con l'aliscafo da Pireo, ci raggiunge mia moglie: ora l'equipaggio è al completo e passa un giorno a poltrire prima di riprendere la navigazione verso il Dodecaneso.
Partenza alla solita alba e destinazione l'isola di Syros, dove ormeggiamo alle 18,00. Cena in un ristotante gestito da una signora che cucina le costolette d'agnello in un barbecue sulla strada (cottura perfetta)... siamo in Grecia, non c'è dubbio!
Syros è la capitale delle Cicladi: il nucleo storico, fondamentalmente veneziano, sorge intorno alla collina conica dominata dalla cattedrale cattolica...
e cattolici sono i suoi abitanti...
La collina accanto, dominata dalla chiesa ortodossa, è stata costruita al tempo della guerra di indipendenza dai profughi delle isole vicine (Syros era un protettorato francese e non ci fu dominazione turca nè l'isola partecipò alla guerra di indipendenza)
E siamo ad oggi, anzi ieri data l'ora. Partenza alle 6,30 con destinazione l'isola di Patmos, dove ormeggiamo alle 17,00... Finalmente il Dodecaneso!!!
Lisola è veramente bella: la costa è molto frastagliata, con belle baie e ridossi, ed una chora che lascia senza fiato!
Grandissimo ti avevo sottovalutato
RispondiEliminaPaolo
Che meraviglia ma soprattutto che invidia! Peccato non essere riusciti a organizzare il pranzo con i ragazzi prima che partissi, vorrà dire che rimedieremo quando tornerai..Buon viaggio!!!
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