20/08/2013 - Salpiamo un po' prima delle 9,00 perchè la nostra meta
è il porto di LEPANTO e sarebbe buona cosa arrivare prima di mezzogiorno (poi capirete perchè...).
Sfiliamo nel canale tra l'isola e la costa nord del golfo, mettiamo a mollo la lenza (sul portolano dice che è zona di pesca...), apriamo il fiocco e, con un leggero alito di vento, aiutiamo il motore a farci navigare: non è una grande prestazione, ma mezzo nodo lo dà...
Nel porto, dopo 15 miglia senza riuscire a pescare (visti tanti delfini, però...) arriviamo contemporaneamente ad un'altra barca con equipaggio russo: nel porto c'è posto (miracolo!) proprio di fronte all'imboccatura (ci stanno giusto due barche) ma le catene sono sicuramente incrociate con quelle di due barche ormeggiate nei lati E e W del porto... vedremo se si muoveranno...
Poi, dopo la fine delle operazioni, un gelato al piano superiore, all'ombra di un gelso...
... dove finiscono le mura, nell'angolo del bacino, c'è una porta che dà accesso alla spiaggia...
... una spiaggia di ghiaia. dalla quale si intravvede l'impianto del castello: un'opera di difesa realizzata dai veneziani su un impianto greco antico di cui il porto è parte integrante...
... leggendo qua e là, pare che sia l'unico castello esistente in Europa con 5 punti di difesa... beh, in realtà doveva costituire una difesa adeguata se nessuno si è preso la briga di distruggerlo, nonostante l'impianto medievale...
21/08/2013 - Non è proprio fresco poco prima delle 11,00 ma decidiamo ugualmente di salire al castello...
Fino al 2° punto di difesa il percorso è assolato tra
le case del villaggio...
.... poi, quando si raggiunge la circonvallazione moderna, un bar in posizione strategica offre bibite e panorama...
... si vede il porto e l'albero della barca (quello a sinistra)
... e si spazia fino al grande ponte moderno che unisce il Peloponneso alla Grecia continentale
Riprendiamo il cammino scegliendo la variante che segue il vecchio sentiero nella pineta...
... e arriviamo al 3° punto di difesa... cancello chiuso con una catena: dobbiamo ritornare sulla strada!!! ... pessima scelta (una segnalazione, però, potevano anche metterla...)
... cammina e cammina arriviamo al 4° punto di difesa...
... e, finalmente, alla sommità del castello...
L'avvicinamento, con il percorso che mostra le mura incombenti, è certamente affascinante; quando si entra nell'ultima cinta si scopre che è rimasto ben poco: una chiesa...
... una cisterna...
... un operaio mandato lì a falciare l'erba...
Il panorama, però...
Quando torniamo è ora di pranzo e l'ombra di un enorme platano ci accoglie...
è il porto di LEPANTO e sarebbe buona cosa arrivare prima di mezzogiorno (poi capirete perchè...).
Nel porto, dopo 15 miglia senza riuscire a pescare (visti tanti delfini, però...) arriviamo contemporaneamente ad un'altra barca con equipaggio russo: nel porto c'è posto (miracolo!) proprio di fronte all'imboccatura (ci stanno giusto due barche) ma le catene sono sicuramente incrociate con quelle di due barche ormeggiate nei lati E e W del porto... vedremo se si muoveranno...
Per averne un'idea guarda qui
Poi, dopo la fine delle operazioni, un gelato al piano superiore, all'ombra di un gelso...
... dove finiscono le mura, nell'angolo del bacino, c'è una porta che dà accesso alla spiaggia...
... una spiaggia di ghiaia. dalla quale si intravvede l'impianto del castello: un'opera di difesa realizzata dai veneziani su un impianto greco antico di cui il porto è parte integrante...
... leggendo qua e là, pare che sia l'unico castello esistente in Europa con 5 punti di difesa... beh, in realtà doveva costituire una difesa adeguata se nessuno si è preso la briga di distruggerlo, nonostante l'impianto medievale...
21/08/2013 - Non è proprio fresco poco prima delle 11,00 ma decidiamo ugualmente di salire al castello...
Fino al 2° punto di difesa il percorso è assolato tra
le case del villaggio...
... si vede il porto e l'albero della barca (quello a sinistra)
... e si spazia fino al grande ponte moderno che unisce il Peloponneso alla Grecia continentale
Riprendiamo il cammino scegliendo la variante che segue il vecchio sentiero nella pineta...... e arriviamo al 3° punto di difesa... cancello chiuso con una catena: dobbiamo ritornare sulla strada!!! ... pessima scelta (una segnalazione, però, potevano anche metterla...)
... cammina e cammina arriviamo al 4° punto di difesa...... e, finalmente, alla sommità del castello...
L'avvicinamento, con il percorso che mostra le mura incombenti, è certamente affascinante; quando si entra nell'ultima cinta si scopre che è rimasto ben poco: una chiesa...... una cisterna...
... un operaio mandato lì a falciare l'erba...
Il panorama, però...
Quando torniamo è ora di pranzo e l'ombra di un enorme platano ci accoglie...
hi hi hi... ma che stai tornando a casa? E' finita per te.....
RispondiEliminaPaolo e fra