sabato 1 agosto 2015

A ZONZO NEL DODECANESO

... beh, non sempre la linea internet è disponibile... e non sempre quando è disponibile internet fa abbastanza fresco da sedersi davanti al computer...

14/07/2015 - Finalmente si salpa da LEROS, dopo 4 giorni di stravento: sono le 10,00 ma dobbiamo percorrere poco più di 10 NM per raggiungere la baia PALIONISOS, sulla costa E di dell'isola di KALYMNOS.
Pe run po' il vento ci assiste e riusciamo a navigare con un apparente intorno a 100°, 10 Kts... poi, solo onda morta e... motore. E così entriamo in baia, con alcune immancabili raffiche all'imboccatura, e prendiamo un gavitello del ristorante "Ilias" (arancione). Cena al ristorante... nella media, senza particolari entusiasmi... 

15/07/2015 - ci svegliamo con un forte e fastidioso rollio che ci spinge ad affrettare le procedure di partenza: caffè ecc...
Molliamo il gavitello e usciamo dalla baia: molta onda con relativamente poco vento... decidiamo di fare i pigri e usiamo solo il fiocco: abbiamo un apparente di 10-12 Kts, 150°... poi il vento rinforza ed arriviamo ad avere un apparente anche di 25 Kts che ci fa filare oltre 6 Kts.
Ormeggiamo al Kos Marina alle 12,30. Laviamo la barca che è piena di terra portata dal vento a LEROS ed aspettiamo Giorgio e Vilma che atterrano alle 20,30: alle 21 sono a bordo!... alle 21,20 siamo al ristorante...

16/07/2015 - Fermi a KOS per permettere a Giorgio & Vilma di visitare l'isola... guardiamo le previsioni per domani: vento NW 5 Bft che rinforza fino a 6 Bft nel pomeriggio... intanto passeggiamo in città, tra bouganville strepitose...













e vestigia del passato












... proviamo ad andare agli scavi di epoca romana... chiuso!... solo una foto attraverso il cancello...










... e poi sorprendiamo una civetta su una colonna...











17/07/2015 - Salpiamo insieme a Flavio e Vanna e dirigiamo su PSERIMOS, un'isoletta a N di KOS, dove c'è una baia ben ridossata per la notte... navighiamo a motore perchè non abbiamo proprio voglia di far della bolina... all'ingresso della baia ci accolgono forti raffiche sul naso... niente di impossibile, ma filiamo 40 m. di catena su un fondale di 4 m. (per la notte... non si sa mai...).
Ci sono parecchie barche alla fonda...



... una mi colpisce in particolare: ha bandieta turca ed ha un cane a bordo, che si tuffa dalla barca e abbaia girando intorno al padrone che nuota... si porta sotto un parabordo a pallone appeso alla barca e cerca di colpirlo con il naso... e poi il pezzo forte: si arrampica da solo sulla scaletta e risale a bordo per rituffarsi subito dopo... fantastico!!!...















Il tramonto ci regala un fantastico triangolo luna/giove/venere...
Le raffiche, intanto, rinforzano e ci accompagnano per tutta la notte...









18/07/2015 - Salutiamo Flavio e Vanna che hanno programmi e tempi diversi e salpiamo alla volta dell'isola GYALIS, che si trova subito a N di NISYROS: è un'isola di pietra pomice che viene cavata smantellando, di fatto, l'isola!


Possiamo seguire due rotte, visto che l'isola di KOS ci sbarra la strada: E o W... la previsione non è molto confortante per il vento e decidiamo, quindi, di passare a E di KOS, sperando nel vento generoso intorno alla punta NE (paradiso dei surfisti, che sfrecciano in ogni direzione...)
Nella zona della punta, infatti, il vento non manca: 1^ mano alla randa e fiocco, riusciamo a filare anche 8,5 Kts, con apparente 100° fino a 25 Kts... poi arriva il ridosso dell'isola ed è bonaccia fino al golfo Kamares (SW dell'isola)... ammainiamo randa (sbatte...) e... via di motore!
Nel golfo Kamares riprende il vento (siamo molto distanti dalla costa) e c'è molta onda incrociata... apriamo solo il fiocco e filiamo 6 Kts.
L'ingresso nel ridosso dell'isola GYALIS lo facciamo a motore con il vento sul naso...
Il ridosso è buonissimo ed il fondo di sabbia (buon tenitore)... 3,40 m. di fondo, 30 m. di catena e dormiasmo sereni...

19/07/2015 - Salpiamo dalla baia dove abbiamo passato la notte e dirigiamo verso l'estremità W dell'isola per un tuffo, prima di dirigere verso NISYROS.
La costa, qui, è molto bassa e con le rocce, scavate dal vento e dal mare , che assumono forme pareticolari.














Poi, dopo i tuffi di rito, si va a NISYROS, nel porto di Paloi... diamo fondo alle 12,30.
Nel pomeriggio si susseguono gli arrivi e, alle 19,00, il porto è "tutto esaurito".




Accompagno Giorgio a visitare la chiesetta delle origini... è un luogo particolare che rivedo sempre volentieri...




























Cena dal "Capitano" e tutto sembra procedere per il meglio... ma si sa, nei porti affollati MAI stare tranquilli... troppe barche charter piene non proprio di marinai... beh, per farla breve a bordo di un catamarano già ormeggiato decidono che devono ridare l'ancora... e per stare tranquilli la devono dare moolto lunga... tanto lunga che agganciano la nostra ancora... e così stiamo sulla reciproca ancora, assicurati solo con le cime in banchina... e continuano a tirare catena... ci siamo chiariti dopo qualche momento acceso... domani si vedrà...

20/07/2015 - Salpare l'ancora è stato un po' movimentato e non solo per noi, perchè il catamarano turco aveva spostato le ancore... ma salpiamo, quasi in orario...


Dirigiamo verso TILOS, dive vogliamo ormeggiare nel porticciolo Ag. Antonios... fantastico, c'è posto!! Ag Antonios è un porticciolo delizioso, con una banchina per le barche da pesca (3) ed uno spazio sufficiente per un'unica barca...





















... a terra dei tamerici molto grandi, sotto i quali trovano posto i tavolini di una trattoria e di un bar... al di là della strada che costeggia la banchina la cucuna ed il locale bar...






In acqua, tre ragazzini di 8-10 anni sguazzano incessantemente a caccia di polpi... e quando è ora, uno fa il cameriere nel ristorante della mamma e gli altri due prendono il mare col peschereccio del papà...

21/07/2015 - Salpiamo a malincuore da Ag. Antonios (troppo bello!!!) per ormeggiare nel porto di Livadia, dove vorremmo rifornirci di acqua... quando entriamo nella baia notiamo che è piena di barche alla fonda... non è normale intorno a mezzogiorno... cosa capità?... proviamo ad entrare nel porto ma ci dicono che non è possibile ormeggiare...???... ci mettiamo in rada come gli altri,
Nel tardo pomeriggio capiamo il motivo: stanno arrivando le barche della serie di regate da KOS a SIMI... gli arrivi si susseguono fino a notte e le barche gremiscono il porto...
Ci informiamo: domani regata qui, dopodomani a SIMI... bene!, domani si va a SIMI!

22/07/2015 - Dobbiamo partire presto e non ci facciamo mancare la vista dell'alba...











facciamo un giro all'imboccatura del porto: fantastico quante barche abbiano fatto stare (per fortuna è stata calma di vento)...










bonaccia completa! e smotorata... alle 12,30 siamo ormeggiati nel porto di SIMI.











Siamo già stati a SIMI, e non ci piace molto stare in porto: troppo congestionato e troppo caldo... ma è da vedere!!!







23/07/2015 - Ci spostiamo nella baia Panormitis, dove si trova uno dei maggiori monasteri dell'ortodossia greca...












Al tramonto Giove si vede ancora dietro il mulino... ma tramonta a sua volta ad una velocità sorprendente...









24/07/2015 - In baia è bonaccia ma all'imboccartura il vento è invitante: issiamo randa (1 mano) e apriamo il fiocco: ora abbiamo un apparente 10-12 Kts, che rinforza fino a 18 Kts, a 36-40°... filiamo fino a 7,5 Kts!!!... ma dura solo un'ora e mezzo... motore, con la randa a dare una mano quando il vento ricompare (mai oltre 15-20°)... alle 12,30 siamo ormeggiati nbel porto dell'isola di CHALKI
Giorgio &Vilma hanno trovato il traghetto che da qui li porta a Rodi a prendere l'aereo... lunedì fine vacanza...


25/07/2015 - Oggi andiamo ad ALIMIA, l'isola che si trova qualche miglio a NE di CHALKI... è un posto magico, da non perdere... una grande e profonda baia deserta, con le rovine di una chiesa, un piccolo molo ed una lunga spiaggia...










Per la notte si deve ormeggiare nel lobo SW della baia, dove il ridosso è a 360°... la baia è praticamente deserta, se si esclude una barca che se ne va quando noi entriamo... e soli rimaniamo tutto il giorno e la notte...




L'acqua è calda e trasparente... c'è un bidoncino attaccato ad una cima che si presume fissata ad un corpo morto... l'ho vista usare dai pescatori, l'anno scorso... mi metto maschera e pinne e vado a dare un'occhiata per valutare se possa essere affidabile in caso di bisogno... sorpresa!! la cima è una cima che può tenere una nave ed il corpo morto è dimensionato di conseguenza: all'occorrenza nessun problema!!! tiene di sicuro... ma lasorpesa vera è che a 5 m. dalla cima c'è il relitto di una grande barca affondata... mi fermo a guardare ed una cernia scivola sul corpo morto, si accosta al relitto e si mette "in candela" a guardare chi può essere quello lassù... poi si infila nel relitto... provo a scendere ma le orecchie non ne vogliono sapere...

26/07/2015 - controlliamo il meteo: vento forte W... due tuffi e salpiamo per CHALKI, dove domani Giorgio & Vilma hanno il traghetto.
Ormeggiamo alle 12,30 al pontile praticamente vuoto (alle 15,00 sarà strapieno).

27/07/2015 - Giorgio & Vilma sbarcano; noi salpiamo in direzione di TILOS: abbiamo girato la boa, a CHALKI... ora si inizia la rotta di ritorno...
l'arrivo a TILOS da S è caratteristico per questa formazione di roccia...

Diamo fondo in baia a Livadia dopo una navigazione sostanzialmente a motore.



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