25/06/2015 - Oggi si salpa... sono 4 giorni che siamo fermi in baia (bella, per carità...) e un po' di miglia sono quello che serve...
Sono le 8,15 quando lasciamo la baia... nella notte una grande barca (piccola nave?) a vela ha dato l'ancora all'imboccatura... quasi non si passa
Nel canale tra Kythnoe e Serifos il vento, sin qui assai debole, rinforza e ci spinge sempre oltre 6,5 Kts... l'apparente cresce e, quando raggiunge i 14 Kts, decidiamo che la barca sbanda troppo per una vacanza... 1 mano di terzaroli e tutto torna regolare... la velocità non cambia.
Le ultime miglia le percorriamo con la sola randa, con il vento in fil di ruota e sempre oltre i 6,5 Kts
L'avvicinamento a Serifos offre sempre l'inconfondibile vista della Chora che imbianca il crinale.

E' passato da poco mezzogiorno e troviamo facilmente posto in banchina (cosa assai ardua nel pomeriggio avanzato)

... di fronte alla banchina, il paese nuovo con negozi e ristoranti...
... verso la baia la visione della chora è un richiamo irresistibile per quanti approdano a Serifos. Noi siamo saliti l'anno scorso (nel blog 2014 ci sono anche parecchie foto...) e ci limitiamo alle oprazioni indispensabili (acqua e cambusa).
I dintorni del porto offrono alcuni scorci e spiagge incantevoli...

... che comprendono, anche qui, chiesa e cimitero, dai quali si può godere di un panorama invidiabile...
... e che dire delle cabine di derivazione elettrica?!... ogni volta ci lasciano senza parole
La cena?... dalla Margaritha! una taverna mooolto tradizionale, gestita da una signora anziana (Margaritha, appunto) che parla solo greco e che ti invita in cucina a vedere i cibi, che ti elenca con dovizia di particolari (sempre in greco, ma ci si capisce in qualche modo... siamo mediterranei, e la gestualità fa parte dell'esposizione...)
La taverna è in fondo alla baia (bisogna percorrere tutto il lungomare) ed è una garanzia di qualità e di prezzo (40€ in 4)...
Sono le 8,15 quando lasciamo la baia... nella notte una grande barca (piccola nave?) a vela ha dato l'ancora all'imboccatura... quasi non si passa
Nel canale tra Kythnoe e Serifos il vento, sin qui assai debole, rinforza e ci spinge sempre oltre 6,5 Kts... l'apparente cresce e, quando raggiunge i 14 Kts, decidiamo che la barca sbanda troppo per una vacanza... 1 mano di terzaroli e tutto torna regolare... la velocità non cambia.
Le ultime miglia le percorriamo con la sola randa, con il vento in fil di ruota e sempre oltre i 6,5 Kts
L'avvicinamento a Serifos offre sempre l'inconfondibile vista della Chora che imbianca il crinale.

E' passato da poco mezzogiorno e troviamo facilmente posto in banchina (cosa assai ardua nel pomeriggio avanzato)
... di fronte alla banchina, il paese nuovo con negozi e ristoranti...
... che comprendono, anche qui, chiesa e cimitero, dai quali si può godere di un panorama invidiabile...
... e che dire delle cabine di derivazione elettrica?!... ogni volta ci lasciano senza parole
La cena?... dalla Margaritha! una taverna mooolto tradizionale, gestita da una signora anziana (Margaritha, appunto) che parla solo greco e che ti invita in cucina a vedere i cibi, che ti elenca con dovizia di particolari (sempre in greco, ma ci si capisce in qualche modo... siamo mediterranei, e la gestualità fa parte dell'esposizione...)
La taverna è in fondo alla baia (bisogna percorrere tutto il lungomare) ed è una garanzia di qualità e di prezzo (40€ in 4)...
Nessun commento:
Posta un commento