lunedì 29 giugno 2015

IOS

29/06/2015 - Ci siamo lasciati con il programma di spostarci nella baia accanto per passarci una giornata da "spiaggioni"... beh, è nuvolo??? ci consultiamo rapidamente e decidiamo che non è proprio il caso di passare una giornata nuvolosa in baia... e quindi??...
siamo d'accordo: si salpa per IOS, che dista circa 20 NM.
La rotta è per 165, vento 10-15 Kts, apparente 8-10 Kts intorno a 180°, c'è onda al giardinetto, in aumento... ci siamo alzati pigri: niente randa... solo fiocco e filiamo tra 4 e 6,5 Kts... non si pesca, nonostante la lenza sia stata calata... e si procede così, cambiando mure almeno 3 volte...


L'avvicinamento a IOS è sempre da occhi spalancati: nel porto entrano ed escono una quantità industriale di traghetti delle più svariate tipologie che procedono a velocità sostenuta fino praticamente in banchina...

Siamo partiti alle 9 passate e alle 13,30 siamo armeggiati nel porto: abbiamo evitato l'ancora, quest'anno, prendendo le ultime due trappe della banchina Est... c'è vento di traverso e ci infiliamo di fgianco ad un motoscafone nero dal quale emerge a tutta velocità una ragazzona bionda e palestrata, con fascia rossa in fronte, che ci segue con apprensione... alla fine ci mostra il pollice in alto: good job!














Alcune foto per avere un'idea della banchina Est...



...e, in alto, la chora è sempre un forte richiamo...














... e già che ci sono metto mano al pagliolo perchè scricchiola... il rimedio consiste nello spessorarlo per fermarlo e poi mettere del mastice (sikaflex) che, una volta indurito, eviterà i movimenti del legno... i sacchetti da immondizia verdi servono per evitare che il mastice attacchi dove non deve...














Previsione di permanenza a IOS?... almeno fino al 4 giugno, perchè prima il meteo sconsiglia (a quelli come noi) di mettersi per mare... vedremo...

30/06/2015 - giornata di poco vento che dedichiamo alla ricerca della bombola del gas... operazione complessa in Grecia, se si cerca lo standard campingaz... quasi introvabile ma a IOS abbiamo qualche probabilità, almeno leggendo il portolano: bisogna, però, salire alla città alta, non proprio alla chora ma la salita bisogna farla... c'è un'alternativa alla salita per scale e rampe, quest'anno: i muli... ma non ci sentiamo abbastanza turisti padani per approfittarne...



... la salita, d'altronde, è piacevole ed offre scorci e quadri sempre piacevoli:

... le chiese, abbacinanti nel bianco costantemente rinfrescato, che presidiano il sito fino alla sommità della collina














... i particolari architettonici, anche i più banali,  messi in risalto dalla saturazione dei colori e dall'atmosfera tersa delle Cicladi...



... anche al bucato steso, usuale e stravisto, non so resistere...











... ed anche un pezzo di archeologia industriale mantiene il proprio fascino...





















... niente bombola di gas... forse al distributore lungo la strada... si scende, quindi, per la strada carrabile... monotona ed assolata ma con viste sul golfo con lo sfondo di Amorgòs che ripagano la scelta...

... e da qui si vede anche la barca in banchina (quella alla destra del motoscafo con i cuscini rossi)...

















... e in ogni caso niente bombola...

Abbiamo ri-controllato il meteo: da domani mattina, per un paio di giorni, c'è una finestra possibile per portarci verso E (sempre, in ogni caso, con 20-30 Kts di vento, ma non sfavorevole)... due ipotesi: 1- Koufonisi domani, Levitha dopodomani e Leros il 3 luglio (con il rischio di dover sostare a Levitha se il vento va oltre il nostro range); 2- Astipalea domani (ma sono un sacco di miglia), Nisyros o Tilos dopodomani (con questa soluzione saremmo nel Dodecaneso già dopodomani)...





ANTìPAROS - baia Despotikò

26/06/2015 - salpiamo da SERIFOS che sono da poco passate le 8,00... ci lasciamo alle spalle l'immagine della chora che, per alcune miglia, sarà ancora visibile...
















... c'è un nuvolone che ci accompagna e che preannuncia vento instabile...





Dobbiamo percorrere circa 30 NM e cerchiamo un ridosso idoneo a far passare i giorni di forte vento che sono preannunciati (sabato-domenica): siamo diretti alla baia Despotikò, che si apre tra l'isolotto omonimo e l'isola di Antìparos.









Issiamo randa, mantenendo presa la 1^ mano di terzaroli...


... apriamo il fiocco e filiamo oltre 6 Kts, con apparente intorno a 8-10 Kts - 60°.

Alla vista di un fronte di "ochette" che avanza velocemente, avvolgiamo fino alla 1^ stecca il fiocco e, quando il vento ci raggiunge, filiamo anche oltre 7 Kts...

Prima di imboccare il canale tra gli isolotti Stroggylo e Despotikò, il passaggio per portarsi a S di PAROS, rulliamo il fiocco e procediamo con sola randa (precauzione che prendiamo sempre quando passiamo sottovento ad un'isola con forti raffiche... esperienza insegna!)





Entriamo nella baia Despotikò poco dopo le 13,00 e diamo fondo nel ridosso dell'isolotto Tsimintiri, che chiude la baia a NW: fondale di sabbia, profondità 4 m... previsione di vento forte... filiamo 40 m. di catena e dormiamo tranquilli.

Acqua turchese per il fondo di sabbia bianca.



            ... un giro d'orizzonte...









Il vento non cessa e per salire a bordo di ORION (la barca di Flavio e Vanna), ma soprattutto per tornare a bordo della nostra, non ce la sentiamo di affidarci ai remi (motore inutilizzabile perchè non abbiamo ancora fatto benzina...) e filiamo una cima con gavitello fino alla prua di Orion... e su quella scorriamo... andata e ritorno in un lampo!

27/06/2015 - Il vento, come da previsione, nella notte ha iniziato a fischiare, mettendo in moto tutta una serie di rumori "tipici": piccole parti metalliche che ticchettano, drizze che non hanno la giusta tensione per quell'intensità di vento, la scaletta che si muove nel brandeggio, lo sciacquio dell'acqua sotto la poppa, il roll-bar con i pannelli fotovoltaici che vibra sotto raffica... che si fa?... ci si fa innervosire?... si esce a vedere?... no, deciso il rumore più fastidioso (ticchettio delle fibbie della capottina) lo si elimina e si torna a dormire...

Ma con il sole che entra in cabina non si resiste... troppo chiaro... quasi quasi mi alzo quando, all'improvviso e in pieno sole un tuono mi sorprende... un tuono?... con il sole? ... proprio un tuono, con tanto di nuvolone di temporale e raffiche in aumento... poi i fulmini, lo scroscio di pioggia... come in autunno!















... torna il sole ma non se ne parla di poter fare un tuffo: troppo freddo e troppa corrente...











cose da fare?... occhiali rotti... riparati con guaina termorestringente (da elettricisti)... i colori sono quello che sono, però funziona... certo non si possono chiudere, ma per il computer vanno bene...








... e il tramonto mostra ancora un fronte di nuvole all'orizzonte... e il vento continua (15-25 Kts)



28/06/2015 - giornata ventosa come previsto, fino al primo pomeriggio quando, senza badare alla temperatura dell'acqua, FINALMENTE si fa un tuffo... fresca, è fresca, ma la voglia era veramente tanta.
Il meteo, domani, prevede vento  N 10-20 Kts... ci diciamo che, forse, vale la pena di fermarsi in baia un giorno tranquillo e facciamo progetti sulla baia LIVADI, che abbiamo visto arrivando, un paio di miglia più a W di dove ci troviamo... e così ci lasciamo dopo spritz e cena.

sabato 27 giugno 2015

SERIFOS

25/06/2015 - Oggi si salpa... sono 4 giorni che siamo fermi in baia (bella, per carità...) e un po' di miglia sono quello che serve...
Sono le 8,15 quando lasciamo la baia... nella notte una grande barca (piccola nave?) a vela ha dato l'ancora all'imboccatura... quasi non si passa
















Nel canale tra Kythnoe e Serifos il vento, sin qui assai debole, rinforza e ci spinge sempre oltre 6,5 Kts... l'apparente cresce e, quando raggiunge i 14 Kts, decidiamo che la barca sbanda troppo per una vacanza... 1 mano di terzaroli e tutto torna regolare... la velocità non cambia.

Le ultime miglia le percorriamo con la sola randa, con il vento in fil di ruota e sempre oltre i 6,5 Kts
L'avvicinamento a Serifos offre sempre l'inconfondibile vista della Chora che imbianca il crinale.









E' passato da poco mezzogiorno e troviamo facilmente posto in banchina (cosa assai ardua nel pomeriggio avanzato)

















... di fronte alla banchina, il paese nuovo con negozi e ristoranti...


... verso la baia la visione della chora è un richiamo irresistibile per quanti approdano a Serifos. Noi siamo saliti l'anno scorso (nel blog 2014 ci sono anche parecchie foto...) e ci limitiamo alle oprazioni indispensabili (acqua e cambusa).









I dintorni del porto offrono alcuni scorci e spiagge incantevoli...



























... che comprendono, anche qui, chiesa e cimitero, dai quali si può godere di un panorama invidiabile...



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... e che dire delle cabine di derivazione elettrica?!... ogni volta ci lasciano senza parole
















La cena?... dalla Margaritha! una taverna mooolto tradizionale, gestita da una signora anziana (Margaritha, appunto) che parla solo greco e che ti invita in cucina a vedere i cibi, che ti elenca con dovizia di particolari (sempre in greco, ma ci si capisce in qualche modo... siamo mediterranei, e la gestualità fa parte dell'esposizione...)
La taverna è in fondo alla baia (bisogna percorrere tutto il lungomare) ed è una garanzia di qualità e di prezzo (40€ in 4)...