21/09/2013 - Salpiamo da RODI GARGANICO che è ancora buio e dirigiamo sull'imboccatura
del porto di Ravenna: è l'ultima tappa che ci impegnerà fino a domani sera.
Il meteo prevede bonaccia fino a sera e poi vento NE in rotazione a E 4-5... almeno si navigherà in silenzio...
... intanto una nuova alba in mare sullo sfondo del Gargano...
... lasciamo le Tremiti a sinistra...
... passiamo vicinissimi ad una nave ferma alla deriva... ma cosa farà una nave alla deriva su un fondale di 250 metri??
... cerchiamo disperatamente di venire a capo, istruzioni alla mano, di un problema di taratura degli strumenti (tutta fatica inutile)...
... guardiamo un tramonto con qualche probabilità di acqua e aspettiamo che il vento rispetti la previsione da NE...
verso le 21,00 il vento si alza e inizia a soffiare deciso: abbiamo un apparente di 20-24 nodi e le onde progressivamente crescono... la luna piena aiuta molto la navigazione, i frangenti si vedono... filiamo fino a 8,2 nodi con la barca che rolla in continuazione...
ci alterniamo al timone io e Flavio fino all'alba...
22/09/2013 - siamo davanti al porto di ANCONA e stiamo attraversando il canale di accesso quando la frizione del mulinello inizia a fischiare fortissimo e sembra non finire mai... fatica della notte dimenticata!
... inizia ora la fatica del recupero... una faticaccia, dopo una notte in bianco, che dura un'ora e mezza... alla fine, con il muso del tonno attaccato alla poppa e prima che riusciamo ad assicurarlo (non abbiamo raffio a bordo...) ha cedudo la girella di collegamento del terminale e... addio al tonno (peccato, perchè era grande davvero...).. che abbiamo guardato inabissarsi lentamente...
... poi a letto a smaltire la fatica, con un ginocchio che duole per lo sforzo... e tutto il giorno scorre così, tra un riposino, una regolazione delle vele, uno spuntino ed un lamento per il ginocchio che inizia a gonfiare... il vento è veramente scarso e l'onda continua a innescare il rollio... poi, le prime piattaforme ci segnalano che quasi ci siamo...
... il tramonto lo vediamo davanti alla colonia di Marina
... alle 20,30 siamo ormeggiati al nostro posto. Sul pontile ci aspetta Vanna, che è venuta a prendere il marito; quando arriva Jacopo imbastiamo la cena (parola moolto grossa) e poi tutti a nanna: Jacopo a Senigallia, Flavio e Vanna a Poggio Renatico e noi in barca.
Ora, barca da scaricare, da pulire e da preparare per l'inverno... ho un ginocchio che mi fa male (tanto per non farsi mancare niente) e che richiederebbe riposo, sto litigando con un'antenna wi-fi che non ne vuole sapere di funzionare, devo trovare il sistema di aprire i serbatoi dell'acqua, e un casino di altre cose... accidenti ai pensionati ed al tempo che non gli basta!
Un saluto a chi ha avuto la pazienza di seguire il blog...
... ed un enorme grazie a Paolo
che mi ha messo e tenuto in pista.
del porto di Ravenna: è l'ultima tappa che ci impegnerà fino a domani sera.
Il meteo prevede bonaccia fino a sera e poi vento NE in rotazione a E 4-5... almeno si navigherà in silenzio...
... intanto una nuova alba in mare sullo sfondo del Gargano...
... lasciamo le Tremiti a sinistra...
... passiamo vicinissimi ad una nave ferma alla deriva... ma cosa farà una nave alla deriva su un fondale di 250 metri??
... cerchiamo disperatamente di venire a capo, istruzioni alla mano, di un problema di taratura degli strumenti (tutta fatica inutile)...
... guardiamo un tramonto con qualche probabilità di acqua e aspettiamo che il vento rispetti la previsione da NE...verso le 21,00 il vento si alza e inizia a soffiare deciso: abbiamo un apparente di 20-24 nodi e le onde progressivamente crescono... la luna piena aiuta molto la navigazione, i frangenti si vedono... filiamo fino a 8,2 nodi con la barca che rolla in continuazione...
ci alterniamo al timone io e Flavio fino all'alba...
22/09/2013 - siamo davanti al porto di ANCONA e stiamo attraversando il canale di accesso quando la frizione del mulinello inizia a fischiare fortissimo e sembra non finire mai... fatica della notte dimenticata!... inizia ora la fatica del recupero... una faticaccia, dopo una notte in bianco, che dura un'ora e mezza... alla fine, con il muso del tonno attaccato alla poppa e prima che riusciamo ad assicurarlo (non abbiamo raffio a bordo...) ha cedudo la girella di collegamento del terminale e... addio al tonno (peccato, perchè era grande davvero...).. che abbiamo guardato inabissarsi lentamente...
... poi a letto a smaltire la fatica, con un ginocchio che duole per lo sforzo... e tutto il giorno scorre così, tra un riposino, una regolazione delle vele, uno spuntino ed un lamento per il ginocchio che inizia a gonfiare... il vento è veramente scarso e l'onda continua a innescare il rollio... poi, le prime piattaforme ci segnalano che quasi ci siamo...
... il tramonto lo vediamo davanti alla colonia di Marina
... alle 20,30 siamo ormeggiati al nostro posto. Sul pontile ci aspetta Vanna, che è venuta a prendere il marito; quando arriva Jacopo imbastiamo la cena (parola moolto grossa) e poi tutti a nanna: Jacopo a Senigallia, Flavio e Vanna a Poggio Renatico e noi in barca.
Ora, barca da scaricare, da pulire e da preparare per l'inverno... ho un ginocchio che mi fa male (tanto per non farsi mancare niente) e che richiederebbe riposo, sto litigando con un'antenna wi-fi che non ne vuole sapere di funzionare, devo trovare il sistema di aprire i serbatoi dell'acqua, e un casino di altre cose... accidenti ai pensionati ed al tempo che non gli basta!
Un saluto a chi ha avuto la pazienza di seguire il blog...
... ed un enorme grazie a Paolo che mi ha messo e tenuto in pista.
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